venerdì, giugno 30, 2006

il contrabbassista

Cecil Taylor, nel commovente libro di A.B. Spellman Four Lives in the Bebop Business, racconta un aneddoto su una sua esperienza, verso la metà degli anni Cinquanta, quando a qualsiasi proprietario di locale, compositore o ascoltatore da jazz a New York la sua musica faceva schifo perchè era talmente nuova e all'avanguardia che non riuscivano ancora ad afferrarla. Be', una sera stava suonando in uno di quei club quando dalla strada entrò un tipo con un contrabbasso e chiese se poteva partecipare. Perchè no, disse Taylor, anche se il tipo sembrava davvero sballato. E così fecero una jam session, e presto a Taylor risultò evidente che quell'uomo non aveva mai preso delle vere lezioni di basso, non ne sapeva quasi niente a parte i rudimenti minimi, e forse non sapeva suonare neanche una canzone famosa, o una progressione di accordi. Aveva semplicemente preso un contrabbasso, deciso che l'avrebbe suonato, e poco dopo era entrato in un jazz club di New York ed era arrivato sul palco bluffando. Non sapeva nemmeno come tenere lo strumento, perciò lo esplorava come avrebbe fatto un bambino, cercando canzoni o suoni evocativi tra i grovigli della sua ignoranza. E dopo un po', Taylor - così racconta - cominciò a sentire che ne usciva qualcosa, un qualcosa di molto sentito e quasi controllato, ma non del tutto, che oscillava tra un nuovo tipo di canzone, impossibile da insegnare perchè viene da un'innocenza spontanea che oltrepassa i sistemi noti, e il caos che, entrando nel musicista e seminando confusione, a volte comincia a scrivere delle canzoni tutte sue. Stava cominciando a prendere forma un qualcosa che, seppure eccentrico, era unico al mondo. Ma l'uomo sparì, all'improvviso, molto probabilmente per sballarsi fino all'oblio, perchè Taylor non lo rivide mai più. Ma aggiunge che, se il tipo avesse continuato a suonare, sarebbe stato uno dei primi grandi bassisiti "free".

sabato, giugno 24, 2006

BARBAGIA 2000

quando diventi un personaggio pubblico, le cose prima o poi vengono a galla...

ne avevamo anche una con piera ma non si trova più, ti sei salvata!

si tratta bene Tenore Gerruti

un pò di autocompiacimento ogni tanto non guasta

giovedì, giugno 22, 2006

è lei la vera erede di steve arkell!




potrei avere rimorsi a pubblicare queste foto, ma si è prestata di sua spontanea volontà, potevo dirle di no?

BARBAGIA 2000


sfido chiunque a negare la veridicità di questa immagine, è evidente che cristian è alle prese con una coca cola. il bello è che si definisce no global, marxista, leninista, zapattista, bertinottista, occhettista, partigiano,compagno e chi più ne ha più ne metta! bravo!

martedì, giugno 20, 2006

alla faccia della dieta


non ricordo più quale dei tre sia il mammuthones

venerdì, giugno 16, 2006


vacanze a twin peaks

succede solo a nuoro...

poteva sfuggirmi maura con la maglia dei cure?

questa scultura mi ricorda una certa persona...

sabato, giugno 03, 2006

mah!


queste sono le foto che mi manda lebo...

boh!


invece questa è una che si è scaricata chiara... zozza!

i cari estinti

vota liberati e liberati!


by brazziga

il papa di s.sperate (CA)


foto by lebo

assemini's white house


foto by lebo

PUPPILOTTI