venerdì, agosto 25, 2006

ormai è vero amore...purtroppo!





by Irwin Olaf

martedì, agosto 22, 2006

barbagia 2000

é giunta ora la notizia che il cicalone non torna a roma, grazie a questo annuncio ha trovato la felicità in Sardegna... la berritta da pastore gli ha sempre donato

barbagia 2000


Selargius parla hard. In Sardo. Qualche parola in dialetto in mezzo a una marea di ooooh e di aaaah. Le posizioni, quelle, sono internazionali: non manca proprio nulla. Sette film, per ora. Con titoli molto espliciti. Da "Sa bagassa" a "Tottus aintru". Passando per "Ananti e apalas".

giovedì, agosto 17, 2006

buon compleanno Albi!


forse nel post non apparirà la data giusta ma vi assicuro che è quasi l'una del 18 agosto. fatemi gli auguri e il regalo: il conto corrente è17804063. grazie!
abbiamo assunto lebo per documentare questo ferragosto. abbiamo scoperto che ha delle grosse qualità di foto reporter, e questo è solo un terzo delle foto che ha scattato...



martedì, agosto 08, 2006

tutti al mareee-tutti al mareee-a mostrar le chiappe chiareee

the return



mio fratello Maurizio oggi ha avuto una crisi mistica, ha sognato che brazziga tornava a vivere: potevamo deluderlo?

giovedì, agosto 03, 2006

grazie a tutti...


A malincuore annunciamo che questo è l'ultimo post che pubblichiamo, è stato bello, ci siamo divertiti assieme, abbiamo riso e scherzato, ma ormai non ha più senso continuare; l'appice è stato raggiunto, per citare una citazione: è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente (non come lebovski, che è da novembre che ce rompe er ca...).
Ora scometto che state li davanti al vostro computer che ve la spassate, perchè pensate che sia tutto uno scherzo, però ci dispiace deludervi ma non siamo mai stati così seri.
Quindi è con caloroso affetto che vi diamo questo solenne addio.
Naturalmente il blog non sparisce, ma rimane inerte a galleggiare in rete...


grazie a tutti per il sostegno


BRAZZIGA

p.s.- ma se ci pregate di tornare, puo darsi che...

la grande riforma ortografica

Il Ministero della Pubblica Istruzione, per voce del Ministro Letizia Moratti, ha diramato un comunicato nel quale si rende noto che - dopo la doverosa presa di posizione sui manuali scolastici di storia - il Governo intende proseguire nella sua benefica azione di rinnovamento anche attraverso una riforma dell'ortografia della lingua italiana. La riforma entrerà in vigore per gradi, per non creare confusione e per dare il tempo agli italiani di abituarsi alle nuove norme, e seguirà il calendario che viene esposto nel presente documento.
La Grande Riforma Ortografica Nazionale ha lo scopo di riavvicinare il popolo italiano alla scrittura e alla lettura, eliminando quegli ostacoli di natura grammaticale, sintattica, glottologica o politica che ancora impediscono a gran parte della popolazione del Paese di scrivere SMS e
> leggere la schedina senza commettere errori. Detti ostacoli sono naturalmente da imputarsi al precedente governo di centrosinistra e all'egemonia culturale comunista che ha tenuto vigliaccamente in pugno lacultura italiana pur senza aver mai avuto un mandato in questo senso da parte degli elettori. E' a questa situazione vergognosa che la presenteGrande Riforma Ortografica Nazionale intende porre rimedio.
Articolo 1.
A partire dal gennaio del 2003 viene eliminata la lettera "h" dopo la"c",inutile e fuorviante a tutti gli effetti. Il suono "ch" verra quindi reso con la lettera "k", gia kara ai nostri antenati latini. La lettera "c" restera in vigore solo nei suoni dolci e privata della "i", ke non si kapisce mai se va messa o no. Non si skrivera quindi piu "cielo" ma "celo" e i non vedenti verranno kiamati "ceki".
Artikolo 2.
In febbraio la stessa sorte tokkera alla "q", sopravvissuta nella nostra lingua solo in quanto presente nei "Quaderni del carcere", un libello insurrezionalista no-global skritto da un galeotto nemiko dello Stato. D'ora in avanti si skrivera "kuadro", "kuesto", "kuello" ecc., in linea con la tradizione della lingua patria, kodifikata una volta e per sempre dall'antiko testo "sao ko kelle terre per kelli fini...". Gli italiani devono imparare in kuesto modo ad apprezzare le proprie origini kulturali.
Artikolo 3.
Tenuto konto ke da Roma in giu non c'e italiano ke azzekki una doppia, e sentito il parere del Ministro Bossi, il kuale non ne azzekka poi molte di piu di un trasteverino, si delibera ke a partire dal marzo del 2003 le dopie siano abolite. Ogni italiano potra d'ora in avanti inserirle nela parlata a suo piacimento, ma la parola skrita non ne rekera traca.
Artikolo 4.
Per evitare inutili segni blu sui kompiti in klase dela magior parte degli studenti, si delibera ke il verbo avere vera, da aprile in avanti, skrito sempre kon la letera "h" iniziale, in kualsiasi sua forma: "io ho, tu hai, egli ha, noi habiamo, voi havete, esi hano". Kuesto provedimento si e reso necesario per evitare spiacevoli inkonvenienti derivati dala konfusione tra la terza persona plurale del'indikativo e una certa parte anatomika portatrice di sgradevoli odori.
Artikolo 5.
A magio del 2003, paralelamente a kuanto gia avenuto per il mese di genaio, si separera il suono guturale dela letera "g" dal suo suono dolce, ke vera reso kon la letera "j", la kuale letera e kara ala patria esendo presente nei nomi di grandi personaji dela nostra kultura, kuali
Julius Cesare, Julius Evola e Jo Skuilo.
Artikolo 6.
A jugno gli italiani sarano pronti ad afrontare il problema dei ditongi; verano kuindi stabilite tre facili regole da rikordare:
il ditongo "sc" vera sostituito kon la letera "x" (ja kara ala patria nei nomi indimentikabili di Bixio e Craxi, nel'obelisko di Axum e nele graziose skrite inejanti al Dux ke adornano le nostre cita);
il ditongo "gn" fara uso dela tilde spagnola ("n"), jenerosamente koncesa al nostro Presidente del Konsiglio dal suo amiko personale Aznar, al kuale andrano pagate le royalties per l'utilizo di deta letera in kambio del'espulsione dala Spana del judice Garzon;
infine il ditongo "gl" vera abolito e sostituito kon la letera "y", kome ja da tempo aviene nei telejornali dela Rai: "un mayone a kolo alto", "kuel koyone komunista di Benini", "la neve si xoye al sole" ecc.
Artikolo 7.
A partire da luyo vera abolito il modo konjuntivo, inutile e frankamente tropo komplikato da usare nele aule parlamentari per yi onorevoli deputati e senatori del Polo dele Liberta. In deroga al presente artikolo, si koncede, poiké ormai invalso nel'uso, l'utilizo dela sola espresione "mi konsenta".
Artikolo 8.
Aprofitando dela pausa estiva, ad agosto vera abolita la silaba "kom", ke tanti dani ha fato al Paese e al mondo intero a kausa del komploto komunista internazionale. Al suo posto si usera la silaba "imp", ke sta per "impresa", il vero motore dela politika e solo arjine kontro la rivolta impunista. Nesuno potra dire, d'ora in avanti, ke il programa dele tre I non e stato atuato. Il presente artikolo havra infati riperkusioni anke nel'uso di Internet, dal momento ke tuti i domini ". com" dovrano esere rinominati ". imp". Yi italiani havrano finalmente la posibilita di impunikare kon tuto il mondo senza xendere a pati kon il impunismo e la sua diabolika rete glotolojiko-mediatika.
Artikolo 9.
Nel kuadro delo spirito riformatore ke informa il presente projeto, ala riapertura dele skuole, a setembre, si deliberera l'abolizione deyi acenti e deyi apostrofi, sostituiti da semplici spazi. D ora in poi sara kiaro fin dala prima pajina ke jornali kuotidiani tendenziosi e bujardi kuali "l unita" sono di fato ilejibili.
Artikolo 10.
Alo skopo di armonizare tra loro tute le ativita dei citadini italiani, tenuto konto dela konfusione derivante dal uso di termini diferenti per indikare lo steso konceto, si delibera, in okasione del avio del kampionato di kalco 2003/04, ke il nome dela soceta kalcistika deve koincidere kon kuelo dela cita in kui deta skuadra ha la sede. Il impune di Bergamo sara denominato Atalanta, Ferara si kiamera Spal, Busto Arsizio si kiamera Pro Patria. Yi impuni nei kuali joka piu di una skuadra sarano divisi ekuamente a meta, perke noi siamo bipartisan. In partikolare a Milan e ja stata individuata un area industriale dismesa dale parti dela diskarika impunale ke vera ribatezata Inter.
Artikolo 11.
Prendendo spunto dala jeniale soluzione del problema FIAT indikata dal Presidente del Konsiyo, a novembre entrera in vigore la ridenominazione deyi enti, dele industrie e dele dite perdenti e imprenditorialmente inadeguati,ke asumerano il nome dele loro konkorenti piu prestijose seguito dala parola "Junior". Oltre a "Ferari Junior" si dovra parlare kuindi di "Mediaset Junior" per la Rai, di "Mondadori Junior" per Feltrineli, di "Polo dele Liberta Junior" per L Ulivo, di "Arkore Junior" per Versailles, di "Governo de la Republika Junior" per la Majistratura e di "Berluskoni Junior" per Napoleone e numerosi altri personaji. Bush Junior non kambia. Grazie a
kuesto artikolo si konkludera finalmente la krudele lota intestina ke ajita il nostro Paese da tropo tempo e ke la sinistra non e stata in grado di afrontare: lo Stato italiano vera finalmente denominato "Mafia Junior".
Artikolo 12.
A konklusione del projeto, a dicembre 2003 vera infine portato a termine il programa dele tre I, denominando "inglese" la nuova lingua kosi deliberata. La lingua di kuel riformista smidolato di Blair si kiamera d ora in avanti "amerikano". Dal 31 dicembre kuindi tuti yi italiani parleranouficalmente inglese, per dekreto. La prosima volta ke un primo ministro straniero viene in visita in Italia, sara bene ke impari l inglese, altrimenti riskia di non capire le spiritose batute su Masimo Kacari e Dona Veronika.
Leje aprovata e kontrofirmata, in Lazio, adi 31 dicembre 2002, dal Presidente del Konsiyo Silvio Berluskoni, dal Presidente del Konsiyo Junior Silvio Berluskoni Junior e dal Presidente del Konsiyo Junior Junior Silvio Berluskoni Junior Junior. Kuanto ai fondi necesari per garantire l atuazione dela leje in ojeto, non e stato posibile reperirli a causa del buco di svariati miliardi di euro laxatoci in eredita dal precedente governo e ke kontinua inspiegabilmente a ingrandirsi kon valore retroativo. Dev esere un impploto neoimpunista! Viene pertanto istituita una tasa per l'atuazione dela Grande Riforma Ortografika Nazionale, ke potrete konkordare diretamente kol vostro operatore Fininvest di fiduca.

mercoledì, agosto 02, 2006

eretici fino in fondo

Raccomandata A/R


Al Parroco della parrocchia di:

indirizzo:



data:
OGGETTO: istanza ai sensi dell'art. 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003.
Io sottoscritto ____________________________, nato a __________________________ il _________ e residente a __________________________________________________,
con la presente istanza, presentata ai sensi dell'art. 7, comma 3, del Decreto Legislativo n. 196/2003, mi rivolgo a Lei in quanto responsabile dei registri parrocchiali.
Essendo stato sottoposto a battesimo nella Sua parrocchia, in una data a me non nota ma presumibilmente di poco successiva alla mia nascita, desidero che venga rettificato il dato in Suo possesso, tramite annotazione sul registro dei battezzati, riconoscendo la mia inequivocabile volontà di non essere più considerato aderente alla confessione religiosa denominata "Chiesa cattolica apostolica romana".
Chiedo inoltre che dell'avvenuta annotazione mi sia data conferma per lettera, debitamente sottoscritta.
Si segnala che, in caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente istanza entro 15 giorni, il sottoscritto si riserva, ai sensi dell'art. 145 del Decreto Legislativo n. 196/2003, di rivolgersi all'autorità giudiziaria o di presentare ricorso al Garante per la protezione dei dati personali.
Ciò, in ottemperanza del Decreto Legislativo n. 196/2003 (che ha sostituito, a decorrere dall’1/1/2004, la previgente Legge n. 675/1996), in ossequio al pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali del 9/9/1999 e alla sentenza del Tribunale di Padova depositata il 29/5/2000.
Si allega fotocopia del documento d'identità.
Distintamente.
Firma
__________________________

che padre Giovanni Lindo abbia pietà di noi...




Autocertificazione di scomunica



Io ex-pecorella ..................................... -vista l'incapacità del Papa della Chiesa cattolica di capire
in cosa consista la libertà di coscienza e di espressione -visto che per questo motivo la Chiesa si
ostina a considerare passibili d'essere sue pecorelle tutte le persone battezzate in tenera età -visto
che la Chiesa utilizza la faccia ingenua e volenterosa di alcuni suoi aderenti, per sostenere la propria
immane struttura gerarchica e il proprio strapotere connivente coi peggio truffatori (padroni,
finanzieri, nobili, mafiosi, piduisti, dittatori, presentatori, ecc.) e che esserne ritenuta pecorella è di
certo penoso e controproducente per la mia immagine -e visto che la Chiesa si ostina a voler incamerare
tutti nella propria santa pancia, dichiarando la propria religione "superiore" alle altre e i non
credenti "pecorelle da scannare" (o da compatire? di sicuro da convertire!)
DICHIARO: (barrare casella)
d'aver detto ad alta voce in pubblico, dopo il tiggì, che il Papa critica il capitalismo durante
il periodo elettorale, ma ne scrive le lodi nella Centesismus Annus, ponendo la Chiesa quale
mediatrice tra il Capitale e i "poveri della terra", e che dunque il Papa è un ipocrita
d'aver praticato ogni tipo di contraccezione possibile e immaginabile (fisiologica, paranormale,
ormonale, chimica, meccanica e lorenabobbit) e di considerare il far figli come un optional del
piacevole mondo dei sensi
di non aver praticato alcun tipo di contraccezione perché essere lesbiche o gay, per fortuna,
non pone il problema
di avere fatto figli in provetta o con targaprova/ di aver fatto figli con sperma con-gelato
di aver abortito senza pagare una lira ai Baroni/ di aver sostituito l'ostia con la pillola contro
il parere della ex ministra Adriana Polo Abortone
di aver fatto uso di materiale sadomaso e santommaso e di aver praticato sesso eterosessuale
orale e chi più ne ha (nel senso del sesso) più ne metta
di aver utilizzato i profilattici sulle dita per non lasciare impronte mentre scassinavo in chiesa
le cassette dell'elemosina
di aver preso in affitto una deliziosa garçonniere all'insaputa del marito/moglie di lui/lei e
del Confessore
di aver bestemmiato mentre cambiavo la sacra rota alla cinquecento
di aver usato "Famiglia Cristiana" per tappezzare i finestrini della mia auto, mentre facevo
l'amore con un extracomunitario/a superdotato/a
di aver messo su famiglia con persona del mio stesso sesso
di volere per giunta adottare uno di quei bambini che sfuggono alle poderose mani del
Papa
di essermi finto/a prete/suora in quell'anno che andava la moda dark e di avere così fatto
confessare parecchie vecchiette, incitandole all'impero dei sensi
di avere ingannato, mentre ero in vacanza a Mondovì, parecchia gente sporgendomi da
una rupe e fingendo di essere un'apparizione della Madonna
di aver versato l'otto per mille ad una associazione laica, senza lasciarlo a Stato o Chiese
di aver divorziato o gettato la fede/tonaca/ecc. alle ortiche
di aver sputato in un'acquasantiera il giorno in cui Wojtyla ha detto che la donna è "naturalmente
incline a fare da compagna all'uomo" (vedi Costola)
di avere distribuito opuscoli informativi contro l'A.I.D.S. nelle scuole private religiose
di inserirmi nelle frequenze di "Radio Maria" come radioamatore/amatrice anticlericale in
vena di scherzi
di avere organizzato una tavola rotonda su "Perché il Papa non ha né i baffi né la barba ed
altri capi religiosi sì"
di essermi spacciata/o come Pope ortodosso, e di aver sposato una coppia (gay) di russi
nella Cattedrale di San Gruciowski
di aver suggerito di entrare in San Pietro per dare il Tesoro del Vaticano a coloro che sono
senza casa e lavoro
di fare volontariato negli ospedali, di mandare aiuti alle vittime delle guerre, di dare una mano
al prossimo senza chiedergli se è cattolico o dirgli di esserlo e senza aspettarmi una poltrona in
prima fila in Paradiso
di aver attaccato alla macchina l'offensivo adesivo "Papa Wojtyla? No, grazie!"
di essere comunista, anarchica/o , atea/o, donna/o
di essere sbattezzata/o e quindi di aver ripudiato tutti i riti iniziatici delle religioni e del campionato
di calcio
di praticare chiro e cartomanzia, magia bianca, rosa, nera, verde e gialla solo per divertirmi
e per fare dispetto alla Chiesa
di aver detto al prete che passava per benedire le case: "grazie, non compriamo niente" e di
avergli chiuso maleducatamente la porta in faccia
di aver disturbato un convegno di religiosi sull'educazione scolastica esibendo lo striscione
"religione, eroina, i bambini li rovina"
PERTANTO autocertifico che la mia scomunica è valida, vilipendiosa, durevole, non chiedendo
io perdono, dialogo, comprensione con la gerarchia della Chiesa che trovo noiosa, arrogante,
ambiguamente viscida e repressa.
Infedelmente:.................................................
(a cura del Partito Groucho Marxista d'Italia; congregazione per la dottrina dell'infedeltà)
tratto da Vilipendio, manualetto sulle offese all'autorità, ed Millelire

buffa de sa pompa!


Bevi dalla pompa.

Drin drin
Suonano al campanello. È un senegalese.
- Chi è?
- signora vuole comprare qualcosa?
- non mi serve niente!
- va bene, me lo darebbe un bicchiere d’acqua per piacere?

Ora, nonna cesira poteva lasciare il cancello ben chiuso ( sapete la paura dell’uomo nero) e passargli il bicchiere d’acqua all’esterno rischiando magari di perdere solamente un bicchiere, invece no, con grande “umanità” e ignara del pericolo, nonna cesira apre il cancello e lo fa entrare nel giardinetto mezzo fiorito con le piante di limone e nespole.
A questo punto l’animo di nonna cesira viene fuori in tutto il suo splendore, e con voce roca e lenta gli dice:

- buffa de sa pompa! (trad. bevi dalla pompa!)

p.s.- tratto da una storia vera, la storia della nonna di un nostro amico.